Girovago spesso in Monferrato alla ricerca di piccoli produttori di vino, di salumi, di miele e comunque di prodotti veramente artigianali. Ultimamente ho trovato anche una famiglia che produce il Tomino di Saronsella.
Il Tomino di Saronsella è una piccola formaggetta che fa parte della tradizione casearia piemontese, prodotto da latte vaccino o di capra o misto.
La preparazione di minute forme di formaggio, dalla sagoma circolare, risale probabilmente a tempi remoti in quanto poteva realizzarsi anche nei nuclei famigliari che possedevano pochi capi di bestiame.
Ne esistono pertanto numerose varianti, talvolta aromatizzate, che negli ultimi decenni si sono moltiplicate, barattando la purezza contro la fantasia del casaro.
La località Saronsella in comune di San Sebastiano da Po ha acquisito rinomanza grazie ai tomini prodotti nelle cascine: 8 cm. di diametro, 2 cm. di scalzo e peso di 100 grammi. Sono apprezzati per la crosta morbida, sottile e dalla pasta cedevole. Una volta asciutti vengono conservati in strofinacci per una decina di giorni. In alternativa, trascorsi 4 giorni dalla produzione si inseriscono in una mistura di olio, aceto e peperoncino, questi si definiscono tomini elettrici.